Che tristezza constatare che molti cittadini italiani e stranieri ritengono che il nostro paese non sia altro che corruzione, degrado e decadenza.
Eppure l’Italia annovera eccellenze in molti campi:
Per quanto riguarda la sanità:
SANITÀ ITALIANA 2° AL MONDO PER CAPACITÀ E QUALITÀ DI ASSISTENZA. LO HA RILEVATO L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ nell’indagine che ha messo a confronto sistemi sanitari in tutto il mondo, ponendo l’Italia al secondo posto assoluto per capacità di risposta assistenziale dopo la Francia. Il confronto è stato effettuato tra gli indicatori di 191 paesi, tra cui: Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, Germania.
Il paese e’ stato classificato il sesto migliore al mondo dove vivere dalla classifica Country Brand Index. L’Italia e’ arrivata quarta nella classifica Forbes Best Retirement Havens.
In termini di infrastruttura stradale, ferroviaria e marittima l’Italia e’ ben posizionata in Europa e inoltre ben classificata in termini di reti di comuncazione. E’ il secondo paese nella UE in termini di traffico marittimo e trasporto merci, e possiede la seconda piu’ grande rete stradale dell’unione dopo la Francia.
L’Italia è il paese che ricicla più vetro in Europa, addirittura l’86.3%, contro l’80.1% dell’Europa. La possibilità del vetro di poter essere riciclato all’infinito senza perdere le sue proprietà originali ha spinto Assovetro a puntare più decisamente sul riuso del rottame proveniente dalla raccolta differenziata, al punto da investire in un nuovo grande impianto di trattamento nel Centro-Sud.
Credo sia superfluo ricordare che attualmente l’Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco con il 46% del patrimonio artistico e architettonico mondiale.
Inoltre, il modello di piano di gestione che l’Italia per prima propone, come Paese guida a tutti gli altri Paesi del mondo, è uno strumento per individuare tutte le risorse pubbliche e private che possono essere canalizzate per una gestione sistematica del territorio. L’obiettivo è quello di fare un pacchetto culturale dove ci sono i monumenti, le testimonianze artistiche, architettoniche ma anche il patrimonio immateriale costituito dalle tradizioni popolari, dai prodotti tipici locali, dai prodotti artigianali. Un insieme di elementi per realizzare un microsistema di offerta turistica locale che è competitivo proprio perché unico, originale e non clonabile.
Se questo non bastasse c’è un altro dato interessante:
Secondo il CIA World Factbook l’aspettativa di vita in Italia è seconda al mondo, subito dopo il Giappone (anche se, purtroppo, dopo il terremoto potrebbe non mantenere il primato).
Questo è il risultato di una serie di cause, tra cui la famosa dieta mediterranea, il basso grado di criminalità e l’ottimo SERVIZIO DI ASSISTENZA SANITARIA.
Infatti, molti non sanno che l’Italia è tra i paesi più sicuri d’Europa per quanto riguarda la criminalità comune, secondo una ricerca dell’Istituto delle Nazioni Unite per la ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI). Andando nel dettaglio delle diverse tipologie di reato, l’Italia ha il numero più basso in assoluto di rapine e aggressioni e si ritrova per gli altri casi nei 4-5 paesi più sicuri, con l’eccezione del furto con scasso dove è il quarto peggior paese con un’incidenza del 2,1%.
L’Italia è uno dei paesi più competitivi al mondo.
So di andare controcorrente affermando che l’Italia non è affatto sull’orlo del baratro, come hanno voluto farci credere. L’Italia è, al contrario, un paese ancora fortemente competitivo e solido, e le cifre lo dimostrano.
Avete dei dubbi? Allora vediamolo attraverso dati e numeri:
-Il marchio “made in Italy” e’ uno dei più iconici al mondo. Dalla pasta a Prada, dalla Ferrari a Fellini, dal Brunello alla Benetton, il paese porta in se una vastità di eccellenze in molti settori;
– L’Italia vanta quasi 1000 prodotti in cui siamo nei primi tre posti al mondo per saldo commerciale attivo con l’estero; i più importanti settori produttivi italiani includono l’industria alimentare, automobilistica, tessile e il design;
– L’innovazione italiana è largamente sottovalutata, lo dimostrano i nostri primati mondiali in settori caratterizzati proprio da un alto tasso di innovazione, come (solo per citarne alcuni) la robotica di servizio, le biotecnologie, i nuovi materiali, le neuroscienze, la fisica delle particelle;
-L’Italia è tra i primi tre paesi al mondo nel campo della robotica e della chirurgia non-invasiva. I macchinari di precisione, i prodotti chimici, la nanotecnologia e i prodotti elettronici sono tra gli export principali;
-Tra i prodotti per i quali guadagniamo una medaglia per il saldo commerciale troviamo le tecnologie del caldo e del freddo, le macchine per lavorare il legno e le pietre ornamentali, e gli strumenti per la navigazione aerea e spaziale;
-Le ditte di costruzione italiane sono considerate tra le migliori al mondo, specie per quanto riguarda le dighe, e sono tra le principali aziende nel comparto delle infrastrutture presenti sul mercato europeo;
-Riserva aurea italiana: Il nostro paese detiene la quarta riserva aurea del mondo, dopo USA, Germania e Fmi. Qualcosa come 2.450 tonnellate di lingotti, pari a 110 miliardi di euro.
-Ricchezza privata: Nel rapporto pubblicato dal Credit Suisse sulla ricchezza delle famiglie nei vari Stati del mondo, risulta che le famiglie italiane, che hanno in totale oltre 9mila miliardi di ricchezza, superano nella graduatoria pro-capite quasi tutte quelle degli altri Stati dell’Unione europea e battono ampiamente quelle degli Usa e del Giappone. Il 96% degli italiani è proprietario di almeno un immobile, e sul 80% di questi non gravano mutui.
La ricchezza privata, quella delle famiglie, è un elemento fondamentale per valutare l’affidabilità di un paese. Ma le agenzie di rating che hanno declassato il nostro paese non ne hanno (volutamente) tenuto conto.
Altra questione molto controversa è quella del debito pubblico, che ci viene costantemente prospettato come il male peggiore dell’Italia ed è chiamato in causa per giustificare qualsiasi taglio alla spese pubblica o aumento di tasse. Eppure uno studio recente ha dimostrato che è addirittura più “sostenibile “ di quello francese, britannico o tedesco, che peraltro in termini assoluti è più alto del nostro. L’Italia è uno dei rari Paesi con un surplus primario del bilancio dello Stato e non si capisce perché il rating dei titoli di Stato italiani rimanga vicino al livello di junk con outlook negativo.
Il Premio Bruno Rossi ( Bruno Rossi Prize), in onore dell’astrofisico Bruno Rossi, considerato il padre dell’astrofisica, è assegnato con scadenza annuale dalla divisione di Astrofisica delle Alte Energie della American Astronomical Society ” Nel 2012 è stato assegnato al progetto AGILE, dell’ASI, piccolo gioiello interamente italiano dell’astrofisica spaziale.
http://www.ricostruiamolitalia.it/news/notizie/premio-bruno-rossi-satellite-italiano-agile
Stupiti?
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Nazarine Maria Ventriglia più lo leggo più lo apprezzo, è un articolo stupendo Patrizia, grazie a nome degli italiani
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Nazarine Maria Ventriglia lottiamo per un cambio di rotta, gli italiani devono saperle certe cose, contribuirebbe moltissimo alla loro autostima perchè senza non si va’in nessun luogo e ogni iniziativa è destinata a spegnersi divulghiamo le cose che vanno bene e siamone orgogliosi invece di piangerci sempre addosso.
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Romina Choosy de Nardis Aggiungo questo: “Forse qualcuno è ancora tentato di uscire dall’Italia per curarsi il fegato. Eppure, gli epatologi di casa nostra non hanno nulla da invidiare al resto d’Europa: quattro delle prime dieci posizioni della graduatoria europea di ricerca…Altro
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IN TUTTO IL MONDO GLI ITALIANI, PRIMI PER NUMERO DI STUDI PUBBLICATI SULLE RIVISTE SCIENTIFICHE DI RILIEVO E PRESENTATI AI CONGRESSI INTERNAZIONALI, SONO RITENUTI LEADER NELLO STUDIO E NELLA CURA DELLE MALATTIE DEL FEGATO
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Patrizia Ciava Ho provato a pubblicare l’ articolo sulle eccellenze italiane in un forum. Non vi dico che reazione ha scatenato! Mi hanno risposto decine di utenti (ovviamente italiani) elencando, di rimando, tutti gli stereotipi più deprecabili sull’Italia: mafia, c…Altro
L’ha ribloggato su amoreitalia.
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Bellissimo articolo, da aggiungere ad altri siti che riescono a darmi speranza per questo grande paese e dissipano le ombre negative che leggo sui giornali o le giuste lamentele delle persone che devono affrontare varie problematiche della quotidianitá. Consiglio http://www.italiangoodnews.com, http://www.italiachecambia.org e http://www.comunivirtuosi.org che forse giá conosci.
Grazie per questo sito che ho scoperto grazie a un tuo articolo su Il Volo. Quello che ti proponi di fare attraverso queste splendide scritture é fondamentale per poter migliorare le cose, non significa non vedere le cose che non vanno bene, ma attraverso la riconoscenza e l’apprezzamento delle cose fatte bene si trova la volontá e la forza di poter cambiare e aggiustare le cose che non vanno. Un paese é formato da persone, e solo la volontá di ognuno di noi puó far cambiare le cose se veramente vogliamo. Anche se non é apparente ma la percezione che abbiamo dell’identitá nazionale influisce inconsciamente sui nostri comportamenti e la nostra dignitá. Lo scoprí quando viaggiavo per il Portogallo ed esaltavo le tante bellezze e qualitá ai Portoghesi che incontravo, sopratutto nei paesini, che si sorprendevano, perché avevano una percezione negativa del loro paese e non riuscivano a vedere quello che vedevo io, peró quello che gli dicevo li faceva sentire bene ed orgogliosi, ma era semplicemente la veritá vista da un’altra prospettiva. Esaltare sempre e solo gli aspetti negativi putroppo ha una conseguenza pisocologica molto profonda che distrugge fragili intenti e speranze di miglioramento. Pero detto questo c’é anche un’altro aspetto che mina la volontá di cambiare, l’abitudine di fare le cose in un certo modo (perché si é sempre fatto e andare contro corrente non é facile). Non ho ancora visto il film che é appena uscito “L’ora Legale” peró per quello che ho letto dovrebbe riflettere, meno male con comicitá, come spesso “tra il dire e il fare ………”
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