Lettura delle elezioni del 25 settembre “for dummies”

Il partito Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, si è imposto alle elezioni politiche di domenica in Italia. Il suo consenso è passato dal 4,4 al 26,1%.

La coalizione composta da FdI, Lega, Fi e Noi moderati raggiunge il 44,5% dei voti, sette punti in più rispetto al 37,5% del 2018.

Dal 2014, dopo il famoso 40,8% di Renzi, il Partito democratico ha perso quasi 5 milioni di voti.

Il duro flop della Lega: dal 2018 Salvini ha perso 3,2 milioni di voti.

Quanto sono divertenti tutti questi opinionisti, commentatori ed esperti che si arrovellano per analizzare e comprendere il risultato delle elezioni del 25 settembre.:…è colpa di Putin….no, di Forza Nuova… sono gli italiani post fascisti….colpa dei vecchi rincoglioniti che non dovrebbero votare….

Ancora più comici sono i vari influencer, cantanti e personaggi dello spettacolo che si stracciano le vesti sdegnati perché i loro follower non hanno seguito le loro indicazioni di voto.

Per non parlare degli eroi da tastiera che invitano alla resistenza virtuale in rete.

Ma davvero non ci arrivano o fanno finta di non capire?!?

Gli italiani hanno bocciato la politica di Draghi. Semplicemente.

Il dissenso che non è sceso in piazza si è espresso nel segreto dell’urna. Democraticamente.

La Meloni, nel gioco dei ruoli, è stata infatti l’unica a collocarsi all’opposizione negli ultimi due anni .

Gli altri, conniventi con il potere, appecorati, opportunisti, ruffiani, avidi, marchettari, servili, bugiardi, incoerenti, omertosi e pavidi sono stati puniti.

La gente comune, i cittadini in difficoltà, quelli che hanno perso tutto negli anni della pandemia, quelli che vivono la vita reale e non possono permettersi di seguire ideologie e fanatismi, appannaggio di snob e radical chic benestanti, cercano risposte concrete ai problemi e le elezioni sono l’unica arma legale di cui dispongono per far sentire la propria voce.

Si chiama democrazia bellezza!

Comodo invocarla solo quando il risultato non soddisfa le proprie convinzioni.

All’estero, in particolare negli Stati Uniti, la Meloni è ormai considerata la paladina del popolo che si erge contro le élite finanziarie.

Il suo discorso alla Conferenza sulla Famiglia è diventato subito virale, raggiungendo 20 milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo in meno di 24h.

Lascia un commento